Le vipere se non le disturbate non fanno niente di male. Questo è quello che tanti dicono e probabilmente è vero, hanno paura degli uomini. Giravo quell’anno con uno che la pensava in maniera diversa. Non era proprio cattivo d’animo, solo un po’ superficiale, suggestionabile. Quel sentiero di fondo valle che stavamo percorrendo era costellato di muretti a secco, la giornata stava volgendo al caldo, dopo la pioggia, eravamo verso mezzogiorno, si sa che le vipere non amano il freddo. E a una svolta del sentiero proprio questo fu la scena che ci si presentò dinanzi: una grossa vipera addormentata ai bordi di un muretto. Il mio amico si avvicinò, prese un grosso sasso tagliente e con mira perfetta colpì la vipera proprio al centro del corpo, crudelmente, squarciandola di brutto. Dal rigonfiamento sanguinante del rettile fuoruscì per metà un topo intero, morto, che era stato da poco ingurgitato.