PER RYANAIR IL MEZZO AVEVA UN VOLTAGGIO DI BATTERIA TROPPO ALTO
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La passeggera doveva partire per Bordeaux ma la compagnia low cost non ha accettato di imbarcare il suo mezzo di deambulazione. La vicenda divulgata sui social: «Mi hanno detto di salire a piedi, peccato non averci pensato prima!». In corso verifiche dell’Enac
Da anni costretta sulla sedia a rotelle, lunedì sera si è presentata all'imbarco di un volo per Bordeaux, ma la compagnia lowcost Ryanair non l'ha fatta salire sull'aereo, sostenendo che la batteria della sua carrozzina elettrica non può essere portata in volo.
Valeria Roberta Vetrano ha così attaccato sui social la compagnia che l'ha respinta al check-in dell'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo): «Mi viene detto che la batteria non è originale - ha scritto su Instagram in un post diventato rapidamente virale -, sostengono che avrei assemblato il mezzo (eh?!?). A questo punto presento la certificazione del costruttore. Niente da fare. Mi dicono di lasciare la parte motorizzata a terra (chiamata Stricker), se voglio partire (nota per il lettore: questi mezzi non funzionano come carrozzine manuali se si stacca la parte anteriore), insomma Ryanair ha la soluzione per tutto: lascia la carrozzina, vai a piedi! Che buona idea!!! Perché non ci ho pensato prima?!?».