“Nella realtà spesso le cose si mescolano; e qualche volta va a finire bene”.
Un distinto professionista di S. Francisco apprende che la figlia è innamorata di un medico afroamericano. Preoccupato per le difficoltà che attendono la coppia, combattuto lui stesso, si dichiara poco incline - dopo averli invitati a cena - a dare la sua approvazione. La moglie invece è favorevole.
La situazione si complica allorché i genitori (neri) del fidanzato vengono a cena, ignari che la ragazza è bianca, per conoscere lei e la sua famiglia. Le due madri incoraggiano un amore così fervido, i padri entrambi contrari. Il fidanzato cerca di far capire che il suo amore va oltre il colore della pelle. La ragazza, all’oscuro dei conflitti, è impegnata a fare le valigie per quello che sarà, secondo lei, un felice matrimonio.
Alla fine il padre richiamerà tutti in salotto, per rivelare che l'amore è cosa ben più importante, anche secondo lui, della diversa pigmentazione della pelle: concludendo che quei due giovani sono esseri speciali (INDOVINA CHI VIENE A CENA).