RESPONSABILITÀ CIVILE - TAGLIO CESAREO, NESSUN RITARDO SE IL TRACCIATO NON DÀ AVVISAGLIE DI RISCHIO

>>>>>>>  Il Tribunale di Milano, sentenza n. 7154 del 20 settembre 2023, ha rigettato il ricorso per risarcimento danni avanzato iure proprio e iure hereditatis dai familiari di neonato, deceduto 48 ore dopo il ...

Tribunale di Milano, sez. I, sentenza 20 settembre 2023, n. 7154

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IMMOBILI CONDOMINIO E LOCAZIONI - QUIETANZE RILASCIATE DALL’EX AMMINISTRATORE: NON SONO PRIVE DI EFFICACIA PROBATORIA VERSO L’ACQUIRENTE

>>>>>> Le dichiarazioni dell’amministratore cessato dalla carica, contenute nelle quietanze, non avendo forza probatoria privilegiata, non devono essere necessariamente contestate mediante la querela di falso ...

Cassazione civile, sez. II, ordinanza 26 ottobre 2023, n. 29740

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LEGITTIMO L’AFFIDAMENTO ETERO-FAMILIARE DEL MINORE SE IL GENITORE È MANIPOLATORE

>>>>>>>>>>  E’ legittimo il provvedimento con il quale il Giudice di merito dispone l’affidamento etero-familiare del minore con collocamento dello stesso presso una Comunità, sino al completamento del ciclo scolastico, ...

Cassazione civile, sez. I, ordinanza 27 ottobre 2023, n. 29814

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L’UFFICIALE GIUDIZIARIO, IN ASPETTATIVA PER MOTIVI DI STUDIO, HA DIRITTO ALL’INDENNITÀ DI TRASFERTA

>>>>>>>>>>> Al dipendente pubblico ammesso a frequentare corsi di dottorato di ricerca, che non fruisca di borsa di studio o rinunci alla stessa, va riconosciuto il diritto a percepire il trattamento economico in ...

Cassazione civile, Sez. lav., ordinanza 25 ottobre 2023, n. 29571

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IL RECESSO DELLA BANCA DAL CONTRATTO DI CONTO CORRENTE DEVE ESSERE MOTIVATO?

>>>>>>>>  È interessante l’ordinanza cautelare del Tribunale di Catania del 21 settembre 2023 perché affronta il tema, frequentemente dibattuto nelle aule di giustizia, del diritto di recesso esercitato dalla banca ...

Tribunale Catania, Sez. IV, ordinanza 21 settembre 2023

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PENALE - OMICIDI IN FAMIGLIA PREVISTI DAL CODICE ROSSO: INCOSTITUZIONALE IL DIVIETO DI PREVALENZA DELLE ATTENUANTI

>>>>>> Con un’importante e densa decisione, la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo l’art. 577, terzo comma, c.p., introdotto dalla L. n. 69/2019 (cosiddetto “Codice Rosso”), “nella parte in cui vieta ...

Corte costituzionale, sentenza 30 ottobre 2023, n. 197