Stefano Rossi si è laureato in giurisprudenza nel 2003 con una tesi in diritto costituzionale sulla "Forma di governo nei nuovi Statuti regionali", relatore Prof. Nicolò Zanon. Dopo la laurea ha avviato la professione forense in Bergamo, ove svolge l'attività di avvocato nel settore civile. L'impegno professionale non ha ridotto l'interesse per lo studio del diritto, passione che è stata sviluppata prima collaborando con il Prof. Paolo Cendon sin dal 2008 come redattore della Rivista Persona e Danno, e successivamente - nel settore costituzionalistico, collaborando con la Prof.ssa Barbara Pezzini, ordinaria presso l'Università di Bergamo. E' proprio presso quest'ultima Università che nel 2015 consegue il dottorato di ricerca in Diritto pubblico e tributario nella dimensione europea, con una tesi sul diritto alla salute mentale. Nello stesso anno pubblica la monografia "La salute mentale tra libertà e dignità. Un percorso costituzionale" presso FrancoAngeli; mentre nel corso dell'ultimo decennio ha curato collettanee (con P. Cendon e B. Pezzini), volumi divulgativi in materia di responsabilità civile (con P. Russo) e oltre un centinaio di saggi pubblicati sulle maggiori riviste del settore costituzionalistico. Nel corso degli ultimi anni, oltre al tema dei diritto alla salute, ha approfondito studi sulle tematiche del biodiritto, della disabilità e della cooperazione.