Diritto, procedura, esecuzione penale  -  Redazione P&D  -  24/09/2024

Truffatori travestiti da alpini: rubate le felpe delle penne nere a Cormons

L’invito ad alzare la guardia scattato dopo un furto nella sede di via Capriva da cui sono sparite maglie e felpe delle penne nere         

Furto e vandalismo nella sede del gruppo degli alpini a Cormons. L’incursione è avvenuta nella notte tra sabato e domenica in via Capriva: ignoti hanno spaccato il vetro di una finestra laterale dell’edificio, quella rivolta verso il campo sportivo di calcio e, una volta all’interno, hanno messo le mani sui pochi spiccioli del fondo cassa, rubando anche alcune magliette e felpe con le scritte e lo stemma dell’associazione alpina.

Ad accorgersi del furto sono state le penne nere cormonesi arrivate in sede domenica mattina per la loro consueta attività. Di per sé il bottino è stato molto magro e di poco valore, ma nella conta vanno aggiunti i danni alla finestra per il vetro rotto da riparare. Quello che però crea effettiva inquietudine è un particolare: il furto del vestiario alpino. Simili episodi si sono già verificati in altre zone d’Italia e hanno poi determinato delle truffe fatte nel nome delle penne nere: truffatori si sono presentati nelle abitazioni private o presso i negozi dei commercianti, vestiti da alpino, per chiedere soldi a favore di questo o di quel Gruppo Ana, ingannando così le loro vittime.

Una vicenda del genere è accaduta solo pochi giorni fa anche in Friuli Venezia Giulia, nel Pordenonese. Nel mirino dei malintenzionati sono finiti alcuni negozianti di diverse località della Destra Tagliamento: avvicinate da un falso alpino, questi ha chiesto loro del denaro per una raccolta di fondi a scopo sociale.

«Non vorremo che simili fatti possano succedere anche da noi – evidenzia il capogruppo degli alpini di Cormons Claudio Iacuz – e che qualcuno possa approfittare di questa situazione. Raccolte di denaro per iniziative di beneficenza e di solidarietà le facciamo anche noi in città, ma siamo tutti conosciuti. Attenzione però a persone sconosciute che si spacciano per alpini o volontari e domandano offerte false in nome della nostra associazione. Occorre diffidare e nel dubbio dovete contattarci».

L’episodio di microcriminalità nella sede degli alpini di Cormons è stato prontamente denunciato ai Carabinieri che stanno ora svolgendo le indagini sull’accaduto per scoprire gli autori del furto. Da pochi mesi sul territorio di Cormons sono state attivate le telecamere e si spera che anche la videosorveglianza possa essere di aiuto. —




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