I 15 anni di ViVa Ale da festeggiare con la musica
È in programma per il 5 settembre a Lavello (Potenza) l’evento “I 15 anni di ViVa Ale: da un sorriso... a mille altri sorrisi”, promosso dalla Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale, in collaborazione con l’IMMB di Lavello (Istituto Musicale Mario Bruno), iniziativa voluta per festeggiare con l’intera comunità la presenza attiva della stessa ViVa Ale sul territorio lavellese e nazionale, all’insegna di quindici anni di impegno al servizio di chi è affetto da anomalie vascolari e convive con una malattia rara, il tutto attraverso la valorizzazione di giovani musicisti e cantanti lucani
A rischio la giusta assistenza scolastica per gli allievi con autismo
«I Decreti di riparto dei 224 milioni del Fondo inclusione delle persone con disabilità destinati al potenziamento dei servizi di assistenza scolastica all’autonomia e alla comunicazione – denunciano dall’Associazione ANGSA -, non specificano che debbano essere disponibili educatori esperti di strategie basate sull’ABA (Analisi Applicata del Comportamento), come obbligano i Livelli Essenziali di Assistenza. In tal modo gli allievi con autismo non avranno un’assistenza adeguata, ma generica, e dunque spesso inutile, con grande spreco di risorse pubbliche»
Strumenti vincenti per il domani delle persone con malattie neuromuscolari
Promosso dalla UILDM Nazionale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), da Parent Project e dalle Sezioni UILDM di Bologna, Milano e Pisa, il progetto “Match Point: strumenti vincenti per il domani delle persone con malattie neuromuscolari”, che verrà presentato in alcuni incontri online del 18, 21 e 24 settembre, punta a formare, informare e sensibilizzare sulla figura dell’assistente personale, oltreché a realizzare strumenti concreti e innovativi per supportare le persone con malattie neuromuscolari, o altri tipi di disabilità, nel gestire i vari aspetti della propria quotidianità
Il diritto alla mobilità tra accessibilità e normativa: il progetto europeo “RODEO”
Organizzato dalla Federazione FAIP, l’incontro online del 9 settembre denominato "Il diritto alla mobilità tra accessibilità e normativa", rientrerà nel quadro del progetto "RODEO" (ove l’acronimo RODEO deriva dalle parole ROaD EducatiOn), iniziativa europea che ha come obiettivo, tra gli altri, quello di rendere gli studenti delle scuole secondarie di diversi Paesi, maggiormente consapevoli sui comportamenti corretti da tenere in strada e alla guida, sulle conseguenze e i rischi di quelli sbagliati, nonché sul loro impatto sulla società e sulle persone, in particolare quelle con disabilità
Un supereroe in sedia a rotelle contro il bullismo e le discriminazioni
“Super D”, libro fantasy che ha per protagonista un supereroe in sedia a rotelle che combatte contro il bullismo e le altre discriminazioni, nasce dall’idea di predisporre uno strumento per svolgere un’attività di sensibilizzazione su questi temi nelle scuole secondarie di primo grado della Provincia di Massa Carrara. Il suo autore, Daniele Ricci, è una persona con disabilità che, con il supporto della Casa Betania, ente non profit, sta promuovendo una raccolta fondi per raccogliere la somma necessaria a stampare e illustrare l’opera
Sacche del vecchio paradigma medico-assistenziale
«Leggendo un’intervista al ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara - scrive Cecilia Marchisio - colpisce una visione della disabilità ancora “diagnosi-centrica” e legata al modello medico. Con la riforma della Legge 227/21 e i conseguenti Decreti, l’Italia si è collocata all’avanguardia negli strumenti per l’attuazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ma la cultura, purtroppo, cambia con tempi lenti e sacche del vecchio paradigma medico-assistenziale permangono. La speranza, dunque, è che la strada imboccata dalla Legge 227 venga percorsa con decisione»
La buona Sanità che fa notizia (sperando diventi la normalità)
«I modi per arginare il problema di un’adeguata accoglienza delle persone con disabilità da parte delle strutture sanitarie esistono - scrive Stefania Delendati, raccontando una sua positiva esperienza in questo àmbito -, ma vorrei, e come me sono certa tanti altri, arrivasse il giorno in cui non ci sarà più bisogno di scrivere articoli come questo, nel quale si parla di buona Sanità che accoglie l’unicità delle persone come di un fatto eccezionale. Deve diventare la prassi che non fa più notizia, per tutti in tutte le Regioni e solo quel giorno avremo vinto un’importante battaglia di civiltà»
Quelle assurde limitazioni all’istruzione domiciliare
«Da anni - scrive Flavio Fogarolo, a commento di una specifica situazione - il nostro sistema scolastico garantisce il diritto all’istruzione anche agli alunni che non possono frequentare la scuola a causa di specifiche patologie, e il servizio offerto è generalmente più che soddisfacente. Anche in questo campo non possiamo certo dire che tutto funziona benissimo ovunque, ma spiace constatare che a volte le criticità derivano, purtroppo, da incomprensibili rigidità amministrative: le risorse ci sono, le competenze professionali pure, potrebbe andare tutto bene… ma così non è»
Venti medaglie per gli Azzurri e le Azzurre alle Paralimpiadi di Parigi
Proprio mentre scriviamo, giunge la notizia di altri due preziosi podi raggiunti da atleti e atlete d’Italia alle Paralimpiadi di Parigi, durante la quinta giornata di gare di oggi, 2 settembre, vale a dire la medaglia d’argento di Veronica Yoko Plebani nel triathlon (PTS2) e la medaglia di bronzo di Daila Dameno e Paolo Tonon nel tiro con l’arco W1 a squadre miste. Sale così a 20 il totale delle medaglie finora vinte dall’Italia (5 ori, 5 argenti, 10 bronzi), ciò che significa ottavo posto nel medagliere generale della manifestazione