Amministrazione di sostegno  -  Redazione P&D  -  21/04/2023

Scrive Maria Rita Mottola

CARISSIMO PAOLO,

hai visto l’ultima novità del Ministero della Giustizia?

Vogliono conferire alle Poste Italiane SpA il compito di depositare i ricorsi per AdS.

Lo scopo banale secondo il mio modesto parere è avere tutto on line e possibilmente consentire ai magistrati il lavoro da casa o dalla villa al mare o dalle Maldive …

Ma si parla di diritti delle persone …

Se il privato si reca in Cancelleria per depositare in proprio un ricorso il cancelliere se è persona per bene può dare un consiglio, può spiegare le difficoltà al fai da te. Ma le Poste!

E poi è anche questione di principio. Non si possono svilire le attività giudiziarie a meri moduli preconfezionati e utili solo alla famosa semplificazione.

La storia è molto complicata e che la semplifica è un ideologo o un deficiente.

La persona è molto complicata e chi la etichetta o è un ideologo o un deficiente.

La Giustizia non esiste più. Almeno io ho vissuto gli anni Ottanta quando andare dal giudice aveva ancora un significato e un ruolo di pacificazione sociale, di ripristino della ferita inferta dall’atto illecito.

Le leggi non possono farle i magistrati … le leggi non possono scriverle i magistrati … le leggi non possono scriverle i magistrati…

 




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