“La sentenza è vergognosa e non aiuta le donne a denunciare. Che dolore dover ripetere decine di volte le stesse cose ai giudici”. Intervista a alla ragazza che subì violenza da amici assolti perché “fraintesero il suo consenso”
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"Ho chiesto aiuto a un sistema giudiziario che, guardandomi negli occhi mentre ero in lacrime, cercando di mettere insieme i miei ricordi, mi ha chiesto quanti partner avessi avuto prima e dopo il fatto". Mentre parla Camilla (nome di fantasia) sono passati 5 anni da quella notte di metà settembre. All’epoca aveva diciotto anni. Si trovava a una festa in una casa di campagna nel Fiorentino.
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