Il 27 settembre ultimo scorso è stato approvato dal Consiglio dei Ministri un disegno di legge per l'introduzione di disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, recante “Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata” (decreto legislativo – secondo esame preliminare).
"La nuova formulazione del testo tiene conto delle osservazioni formulate dalle competenti Commissioni parlamentari. In considerazione del mancato accoglimento di alcune di esse, come previsto dalla legge delega, il testo sarà nuovamente trasmesso alle Camere corredato dai necessari elementi integrativi di informazione e motivazione."
Si ricorda in particolare che l'articolo 3, comma 6 dello schema di decreto legislativo, relativamente al diritto minorile e ai riti in ambito di persone e famiglia, con la lettera a) mirava, nella formulazione originaria, a precisare l'ambito di applicazione del nuovo rito unificato in materia di persone, minorenni e famiglie, di cui all'articolo 473-bis, ricomprendendovi, fra l'altro, le domande di risarcimento del danno conseguente alla violazione dei doveri familiari.