DENUNCIA CONTRO LO ZIO DAI DISEGNI FATTI A SCUOLA
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Presunto caso di pedofilia in Abruzzo: uno zio avrebbe abusato della nipotina di 10 anni. Il caso nato da un disegno della piccola
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Dalla provincia dell’Aquila arriva il racconto di un nuovo, presunto, caso di pedofilia. I protagonisti dei terribili fatti sono una bambina delle elementari e suo zio, accusato di essere l’orco.
“Mi diceva che ero bella e poi mi ha toccata”. Così ha confidato la bambina di 10 anni parlando alla maestra.
La bambina frequenta la scuola primaria in un comune della Valle del Giovenco.
La Valle del Giovenco si trova in Abruzzo. La sua estensione è di circa 405 km quadrati. È situata nella Marsica in provincia dell’Aquila. Corrisponde per lo più al bacino idrografico del fiume Giovenco.
Le parole della bimba hanno fatto scattare le indagini che hanno condotto di fronte agli investigatori lo zio, un uomo di 40 anni, ora accusato di violenza sessuale.
La bimba è già stata sentita da carabinieri e assistenti sociali. Il prossimo 11 settembre si terrà l’incidente probatorio volto a valutare la sua capacità di testimoniare.
A insospettire la maestra un disegno dal quale trapelava un profondo travaglio interiore. L’insegnante ha così preso da parte l’alunna ed è riuscita a metterla a suo agio e a farla aprire.