-  Masoni Roberto  -  13/10/2008

Cass., 2 luglio 2008, n. 18.162, Pres. Carnevale, rel. Ceccherini, RAGIONEVOLE DURATA DEL PROCESSO:RISARCIBILE IL DANNO PER UNA MODESTA POSTA IN GIOCO - Roberto Masoni

…“Secondo la consolidata giurisprudenza di questa corte di legittimità, in tema di equa riparazione ai sensi dell'art. 2 della legge 24 marzo 2001, n. 89, la durata irragionevole del processo arreca normalmente alle parti sofferenze di carattere psicologico sufficienti a giustificare la liquidazione di un danno non patrimoniale e, pertanto, accertata la stessa, il giudice deve ritenere tale danno esistente, sempre che non ricorrano, nel caso concreto, circostanze particolari, le quali facciano positivamente escludere che un pregiudizio siffatto sia stato subito dal ricorrente. Il riconoscimento del danno non patrimoniale non può essere altresì impedito dall'entità della posta in gioco nel processo nel quale si è verificato il mancato rispetto del termine ragionevole, dato che l'ansia e il patema d'animo conseguenti alla pendenza del processo si verificano normalmente anche nei giudizi in cui sia esigua la posta in gioco: onde tale aspetto, se può avere un effetto riduttivo dell'entità del risarcimento, non è tuttavia idoneo ad escludere l'esistenza del danno in esame (29 settembre 2005 n. 19029; 5 aprile 2005 n. 7088)”…




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