Abstract.

Con questo breve articolo l’autore propone il tema della estorsione sessuale (sextortion) tentando di svincolarsi dalla tradizione giuridica vivente e vigente, ma promuovendo una logica etica che sia attinente maggiormente agli aspetti evolutivi del diritto contemporaneo, agganciato ai Trattati ed alle normative europee. Tuttavia, le argomentazioni non sono aliene rispetto ad un contesto operativo, che vede coinvolte diverse autorità pubbliche ed umanitarie, allarmato dalle dimensioni qualitative e quantitative del fenomeno criminale, che coinvolge trasversalmente diverse fasce di età. E tanto meno l’attività di documentazione è scevra da approfondimenti giurisprudenziali, che consentono di confermare quanto sia stata modificata la valutazione del dolo soggettivo. E soprattutto quanto sia stata rivalutata la dimensione individuale, autonoma, specifica, fondamentale ed inalienabile della persona umana.

Abstract. 

With this short article the author proposes the theme of sexual extortion (sextortion) attempting to free himself from the living and existing legal tradition, but promoting an ethical logic that is more relevant to the evolutionary aspects of contemporary law, linked to the Treaties and European regulations. However, the arguments are not alien to an operational context, which involves various public and humanitarian authorities, alarmed by the qualitative and quantitative dimensions of the criminal phenomenon, which involves different age groups across the board. And even less is the documentation activity free from jurisprudential insights, which allow us to confirm how much the assessment of subjective malice has been modified. And above all, how much the individual, autonomous, specific, fundamental and inalienable dimension of the human person has been re-evaluated.

In allegato l'articolo integrale.

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