Lo pronuncia un belga fiammingo alleato della Lega. Dai banchi dei liberali la denuncia, il vicepresidente dell’istituzione: «Non accettiamo certi termini»
------
Una parola tra le tante, inserita nel dibattito sul già delicato e divisivo dibattito sull’immigrazione. Sfuggita a molti, ma non a tutti. «Umvolkung», termine preciso, e pronunciato in una delle lingue ufficiali dell’Ue che solo chi la padroneggia poteva scovare. Un termine proprio dell’ideologia nazista, volta a indicare un processo di assimiliazione. Nella Germania di allora si intendeva l’assimilazione del popolo tedesco. È in sostanza il punto di partenza del mito della razza, con tutto ciò che poi ne è scaturito. A utilizzare il termine il belga Tom Vandendriessche. Fiammingo, di Leuven, esponente di Vlaams Belang (Interesse fiammingo), partito euro-scettico e anti-immigrati che in Parlamento siede, insieme alla Lega di Matteo Salvini, nel gruppo Identità e democrazia (Id).