DF condannato a 30 anni. L’omicidio l’11 gennaio 2022. La ragazza colpita a martellate, sgozzata, fatta a pezzi, prima conservata in congelatore e poi gettata in un burrone
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Uccisa in un gioco erotico, i giudici negano l’ergastolo al killer di Carol Maltesi: “Lei disinibita”
La uccise dopo un gioco erotico violento, la fece a pezzi, conservò per mesi quei pezzi in un frigo e poi li gettò in un burrone. La condanna a 30 anni, mentre era stato chiesto l'ergastolo, e ora le motivazioni.
«Si rese conto che ormai Carol Maltesi si stava allontanando da lui, scaricandolo»: questo si legge nel provvedimento della Corte d'Assise di Busto Arsizio.
DF, bancario quarantatreenne di Rescaldina (Varese) ha ucciso la ventiseienne, madre di un bimbo di 6 anni, l'11 gennaio 2022. Lei a quanto pare voleva lasciarlo, trasferirsi, cambiare orizzonti: «L’idea di perdere i contatti stabili con colei che egli, per sua stessa ammissione e secondo l’amica testimone, amava perdutamente, da cui sostanzialmente dipendeva poiché gli aveva permesso di vincere la solitudine in cui si consumava in precedenza e di vivere in modo finalmente diverso e gratificante, si è rivelata insopportabile», dice la sentenza.
In pratica, lei si era stancata e lui non ha retto. Esclusa l'aggravante dei motivi abietti: «A spingere l’imputato non fu la gelosia ma la consapevolezza di aver perso la donna amata, accompagnata dal senso di crescente frustrazione per essere stato da lei usato e messo da parte», dicono i giudici.
La ricostruzione
Secondo quanto è stato appurato, l'11 gennaio i due erano a casa di lei per riprendere video hard casalinghi, da pubblicare poi su OnlyFans. E' stato lo stesso F a raccontare ai giudici come è andata. «A Carol era venuta l'idea del martello», aveva detto l'uomo. Alla fine del primo video, Carol avrebbe ricevuto un messaggio dal fidanzato. «Era legata al palo con le mani dietro la schiena, il nastro adesivo sulla bocca e un sacco sulla testa – ha proseguito F –. Il martello era sul tavolo». Per i magistrati l’avrebbe colpita 13 volte.
A quel punto il bancario non ha chiesto aiuto e ha sgozzato la donna con un coltello. Poi ha tagliato il corpo nei tre o quattro giorni successivi, usando un seghetto comprato il giorno dopo l'omicidio. Ha tentato di bruciare i resti, poi li ha conservati nel congelatore (comprato con la carta di credito di lei). E quindi, a marzo, ha gettato tutto ciò che restava di Carol in una scarpata.