Le ragioni di un coordinamento necessario tra l'ente interno e l'ente esterno europeo
Strumenti pratici che potranno essere adoperati anche dall'ufficio del Garante per la infanzia e la adolescenza della Regione Campania.
Abstract.
L’articolo propone di valutare in una ottica proattiva le recenti iniziative del Garante per la infanzia e la adolescenza della Regione Campania in ragione della necessità di introdurre delle attività di coordinamento stabili, strutturate, strutturali e funzionali tra i vari livelli degli enti pubblici interni e quelli dell'Agenzia dell'Unione europea per l'asilo (EUAA) e dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA). Poiché è emerso sin da subito che da tali sinergiche interazioni istituzionali ne deriverebbero non solo vantaggi indubbi per i minori migranti ma soprattutto per gli uffici amministrativi. Ovvero, sarà necessario svolgere degli opportuni approfondimenti che consentiranno di acquisire ulteriori conoscenze per gli uffici amministrativi e forniranno un sostegno ai tutori, che interagiranno, indispensabilmente, con le Autorità nazionali e regionali, ma anche, indirettamente, con le autorità dell'UE in materia di asilo e di accoglienza. Infatti, è indubbio che negli ambiti delle gerarchie amministrative gli organi sovraordinati (in senso verticale, od orizzontale) determineranno con frequenze maggiore dei contenuti nuovi, degli obbiettivi progressivi (o programmatici) e degli standard operativi per le singole azioni, che i vari organi subordinati dovranno, poi, attuare, necessariamente, anche per il tramite dei medesimi tutori.
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