22ENNE COLPITA MENTRE ERA IN MONOPATTINO, RICOVERATA IN CHIRURGIA
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Una 22enne è stata investita intenzionalmente dal suo ex: in passato altre violenze domestiche già denunciate
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Una giovane di 22 anni ha subito diverse fratture dopo essere stata investita a Marsala nella tarda serata di domenica 16 luglio 2023. A investirla è stata l’auto guidata dal suo ex, un ragazzo di 28 anni, che la ragazza aveva lasciato da poco dopo averlo denunciato più volte per violenze domestiche.
L’episodio, come detto, è avvenuto poco dopo le 23.30 di domenica 16 luglio 2023 a Marsala, in provincia di Trapani. La 22enne, secondo quanto ricostruito, si trovava a viaggiare tra le vie del paese in monopattino quando, all’altezza di via Salemi all’incrocio con via Istria, è stata centrata in pieno da un’auto.
Alla guida della vettura c’era il suo ex, il 28enne G. R., che sembrerebbe abbia investito intenzionalmente la ragazza. L’uomo ha tentato la fuga dopo aver centrato il monopattino della 22enne, ma poco dopo è stato fermato dai carabinieri di Marsala.
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La giovane è stata ricoverata all’ospedale Borsellino di Marsala dove è stata subito sottoposta a intervento chirurgico per cercare di ridurre le fratture riportate nell’incidente. Alla ragazza è stata anche impiantata una placca metallica e resterà ricoverata in ospedale per alcuni giorni.
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L’incidente avvenuto nella sera di domenica 16 luglio all’incrocio tra via Salemi e via Istria a Marsala è però l’ennesimo caso di violenza subita dalla 22enne per mano dell’ex. Rallo, secondo quanto riferito dai giornali locali, era infatti stato denunciato più volte dalla giovane per minacce e ripetute violenze domestiche.
All’ultimo caso, però, la 22enne aveva deciso di chiudere definitivamente la relazione col 28enne col quale conviveva e col quale aveva avuto due figli, ora affidati ai nonni materni. Ultimamente, infatti, la ragazza aveva lasciato l’abitazione e forse, per vendetta, Rallo l’ha investita una volta incrociata per strada.
Intanto, il legale della giovane ha afferma che a carico dell’investitore “potrebbe essere ipotizzato il reato di lesioni gravissime o addirittura tentato omicidio”. E commentando l’ennesimo episodio violento, il legale ha aggiunto: “La violenza va denunciata alla prima manifestazione. Paradossalmente, con le menti becere, il perdono provoca ulteriore violenza”.