Il default della banca di affari americana Lehman Brothers è stato oggetto di una importante analisi anche da parte delle Corti merito italiane, soprattutto per ciò che attiene l"assolvimento degli obblighi informativi posti a carico dell"intermediario.
Infatti a seguito della dichiarazione di insolvenza da parte dell"emittente americano intervenuta il 15 settembre 2008, il risparmiatore italiano si è trovato nella necessità di individuare la strategia più efficace al fine di ottenere la tutela dei propri diritti.
Come evidenziato da autorevole dottrina le scelte per l"investitore erano sostanzialmente due: o perseguire la procedura fallimentare americana richiesta dalla Banca dopo la dichiarazione di insolvenza del 18 settembre 2008, oppure agire nei confronti dell'intermediario dal quale ha acquistato i titoli, rilevando violazioni degli obblighi di condotta descritti.[1]
[1] V. Sangiovanni, Inadempimento contrattuale e responsabilità nel caso Lehman Brothers, in Il Corrierre del merito, 7,2010, 723