Corte di Giustizia Tributaria di primo grado Piacenza; sentenza 18-20/11/2024, n. 166/2024; Pres. est. Morlini; omissis (dott.ssa omissis) c. Agenzia delle Entrate (dott. Omissis).
Attività di gestione degli apparecchi da gioco - operazioni relative alla raccolta delle giocate - compensi esenti IVA con riferimento al rapporto tra concessionario ed esercente - nozione diversa e più ampia rispetto al cd. scassettamento tramite la raccolta del denaro incassato – non necessità dello scassettamento per fruire dell’esenzione.
Artt. 110 comma 6 TULPS e 10 comma 1 n. 6 DPR n. 633/1972.
Nell’attività di gestione degli apparecchi da gioco ex articolo 110 comma 6 TULPS, il concetto di “operazioni relative alla raccolta delle giocate”, i cui compensi sono normativamente esenti IVA con riferimento al rapporto tra concessionario ed esercente, è diverso e più ampio rispetto a quello del cd. scassettamento tramite la raccolta del denaro incassato, che non può quindi essere ritenuto un requisito indispensabile per potere fruire dell’esenzione.
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