È successo al Sant'Eugenio. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio colposo a carico di ignoti
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È morta poco dopo il parto. Una tragedia per i genitori. Un epilogo poco chiaro. Una vicenda che si è consumata mercoledì all'ospedale Sant'Eugenio e su cui, adesso, si dovrà fare luce. Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio colposo a carico di ignoti.
Per la coppia ci sono pochi dubbi si è trattato di un errore medico compiuto durante il parto. Durante la nascita della loro piccina. Per questo motivo hanno deciso di denunciare subito i sanitari. Per i camici bianchi, che hanno seguito la donna, si è trattata di una terribile fatalità. Insomma dal loro punto di vista non ci sarebbe una responsabilità professionale. Era un caso delicato, la piccola era prematura, al settimo mese.
Adesso spetterà agli inquirenti appurare eventuali colpe. Il pubblico ministero Francesco Cascini dovrà capire se i dottori hanno sbagliato qualche cosa durante le manovre. Oppure se, effettivamente, si è trattato del peggiore degli scenari. La piccina è morta per cause che prescindono dall'errore umano.
Per questo motivo, per fare chiarezza, già oggi verrà conferito l'incarico al medico legale che dovrà fornire tutte le risposte entro 60 giorni. È stato un mercoledì terribile. Nessuno, tra i familiari, avrebbe mai pensato che un giorno di festa si sarebbe trasformato, nell'arco di una manciata di minuti, in un giorno di lutto.
I parenti, fuori dall'ospedale, attendevano la bella notizia. E invece hanno dovuto consolare i neo genitori. Ma il padre e la madre erano inconsolabili anche perché ritenevano colpevoli del decesso della loro piccola i camici bianchi. Non avrebbero operato al meglio. Sarebbero stati superficiali. Una serie infinita di accuse sui cui si dovrà dire la sua la procura.