Malpractice medica  -  Redazione P&D  -  08/07/2023

Chiari, punture per curare il mal di schiena: 50enne rimane impotente ed incontinente

Risarcito con un accordo transattivo di 600mila euro un paziente dell'Asst Franciacorta che, nel 2017, si era sottoposto ad una terapia farmacologica presso l'ospedale Mellino Mellino. A seguito delle cure ha riportato danni irreversibili all'apparato riproduttore.

-----.

La vicenda risale al 2017: l’uomo si era sottoposto ad una terapia presso l’ospedale di Chiari (Brescia) per curare un mal di schiena che lo affliggeva da tempo, ma, a seguito di alcune iniezioni per alleviare il dolore ha incominciato a soffrire di incontinenza totale e di impotenza. La funzionalità del pene, infatti, si è irrimediabilmente compromessa. Ad accertare il danno derivato proprio da quella terapia sono stati un accertamento tecnico preventivo e una consulenza tecnica che hanno ravvisato «la responsabilità dell’azienda» con cui il paziente ha concluso poi un accordo transattivo di 600mila euro. Nella delibera dell’Asst Franciacorta, si è «tenuto conto del concreto rischio di soccombenza e del verosimile ulteriore aggravamento dei costi a cui l’azienda sarebbe andata incontro nel caso si fosse giunti a sentenza».




Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film