-  Rega Ilaria  -  18/03/2013

IL VELENO PER TOPI E IL DIRITTO DI AMARE LIBERAMENTE - Ilaria REGA

Nabira è una ragazza di 17 anni figlia di una famiglia benestante; il padre è un pubblico ministero di ampie vedute. Diciassette anni è l'età degli amori che fanno battere forte il cuore e che ti fanno sentire le "farfalle nello stomaco"; è l'età che difficilmente ti permette di vedere le sfumature: o tutto o niente.

Nabira, come tante ragazze della sua stessa età, si è innamorata del principe azzurro, conosciuto al di fuori delle consuetudini che il codice tradizionale permette; lei, infatti, vive in Afganistan e lì non è permesso innamorarsi di chiunque.

Nabira e sua sorella Fariba, erano delle ragazze che indossavano i blu jeans, avevano il telefonino e potevano anche mettersi un filo di trucco. Quindi gli erano permesse cose vietate a molte altre loro coetanee, ma la famiglia non accettava che la ragazza, il fidanzato potesse sceglierlo da sola.

Dopo una lite accesa con la sorella più grande proprio sulla possibilità di frequentare quel ragazzo e due schiaffoni assestati dalla mamma, sempre come previsto per tradizione, la ragazza ha deciso di ingerire del veleno per topi ed è morta.

Come lei, il gesto estremo, già era stato compiuto da molte sue coetanee nella stessa situazione in Afghanistan, ma in linea di massima restavano vive. Prendevano solo una piccola dose di veleno per far comprendere ai genitori che loro hanno diritto di innamorarsi di chi vogliono. Forse lei ha esagerato la dose .... o forse voleva percorrere quella che le sembrava l'unica via per la libertà e per uscire dalla gabbia dorata che la circondava: MORIRE.

Fariba, la sorella più grande, qualche ora più tardi, non sopportando il senso di colpa, ha compiuto lo stesso gesto della sorella, morendo anche lei, ma si è uccisa nella Moschea Blu, forse per espiare o forse per lanciare un ultimo segnale e grido verso delle usanze che trovano fondamento in una religione che effettivamente ancor oggi non gli permette di avere il diritto di innamorarsi liberamente.

Il cuore del padre non ha retto alla notizia del duplice suicidio ed ha avuto un infarto....

Forse però l'onore è salvo?




Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film