Amministrazione di sostegno  -  Redazione P&D  -  17/11/2022

Falso mago arrestato: aveva truffato un'anziana estorcendo 14mila euro, l'importanza della funzione dell'amministratore di sostegno - Stefania De Canonico

Nell'anno 2014 venni nominata amministratore di sostegno di un'anziana signora dall'aria un po' bizzarra ma sempre curata nel vestire, con i capelli in ordine e ben truccata.
I servizi sociali del CSM di Perugia mi avevano chiesto se avessi potuto rendermi disponibile a sostituire il precedente amministratore di sostegno con cui la signora non si era mostrata particolarmente accogliente, arrivando persino a minacciarlo.
Andai a conoscerla con titubanza, ponendomi mille domande, in particolare se Rosella mi avrebbe considerato una nemica o piuttosto una persona a cui appoggiarsi.
Quando mi vide mi guardo' con occhio attento, mi sentivo sotto esame, poi iniziò a raccontarmi alcuni aneddoti della sua vita e volle sapere della mia, alla fine dell'incontro mi abbraccio' con talmente tanta forza che ebbi difficolta' a liberarmi.
L'accordo era che, i primi giorni di ogni mese sarei andata da lei e insieme saremmo andate a ritirare la pensione, avremmo suddiviso i soldi per le varie necessita' e lei li avrebbe gestiti.
Andai una prima volta, ritirammo la pensione e facemmo le nostre bustine, con i soldi per le bollette, per l'affitto, per il mangiare, per la parrucchiera, ecc... Pochi giorni dopo Rosella si senti' male, sembrava non mangiasse da qualche giorno. Strano, perche' non mangiava?, un altro episodio qualche giorno dopo, stessa motivazione. Non riuscivo a capire perché Rosella che era in grado di fare la spesa e di cucinare da sola, non mangiasse. Forse la solitudine la condizionava fino al punto di toglierle la voglia di farlo.
La chiamavo tutti i giorni ed andavo a trovarla, la situazione non mi convinceva.
Il mese successivo quando andammo all'ufficio postale per ritirare la pensione, prima di entrare volle fermarsi al bar per un caffe' e una volta seduta mi disse "amore mio devo dirti una cosa" e inizio a parlare, sembrava un fiume in piena e man mano che lei parlava io mi rendevo conto della gravita' della situazione in cui si trovava. 
Rosella, sola, tanto sola, soffriva cosi' tanto della sua condizione che quando quattro anni prima un ragazzo, inizialmente presentatosi come un amico di famiglia, le aveva confessato di essere un "mago" e aveva iniziato a chiederle soldi per riti magici ed incantesimi che le avrebbero consentito di trovare l'amore, lei non aveva esitato a credergli. Da allora, una settimana prima dell'inizio del nuovo mese, l'uomo contattava Rosella per sapere il giorno esatto in cui avrebbe ritirato la pensione, per potersi presentare da lei ed esigere la rata di pagamento. Da piccole cifre era passato all'intero importo della pensione. Ecco perché Rosella non mangiava, non aveva più soldi.
Dopo averla ascoltata la rassicurai e andammo insieme alla caserma dei carabinieri, ai quali raccontò tutto.
Rosella non aveva capito chiaramente che cosa fosse successo ma aveva chiaro che nonostante i tanti soldi pagati al "Mago" lei non aveva ancora trovato l'amore!
L'uomo venne colto sul fatto ed arrestato con l'accusa di rapina, estorsione aggravata, truffa e circonvenzione di incapaci. Rossella torno' a mangiare.
Non sempre tra un soggetto e l'altro, tra un Amministratore di Sostegno e un Beneficiario, si crea intesa ma per questo è possibile rinunciare all'incarico da parte dell'Amministratore di Sostegno, piuttosto che chiederne la sostituzione da parte del Beneficiario. Mi domando, cosa sarebbe successo in questo caso se invece di sostituire il vecchio amministratore di sostegno si fosse proceduto alla chiusura dell'amministrazione di sostegno convinti che Rossella non avrebbe trovato alcun giovamento dall'applicazione di questo istituto?




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