Cultura, società  -  Redazione P&D  -  01/02/2023

Via col vento, Clark Gable e Vivien Leigh

Quando Selznick propose il film alla Warner Bros. , i due attori a cui lui aveva pensato per interpretare i ruoli di Rossella e Rhett erano Bette Davis e Errol Flynn, entrambi grandi star della famosa casa produttrice. I due, però, a causa del loro ben noto caratteraccio, poco tempo prima avevano litigato di brutto e mal si sopportavano; Selznick avrebbe dovuto cambiare almeno uno dei due ma, poi, gli accordi con la WB saltarono ed egli fu costretto a cercare altrove gli interpreti principali della sua pellicola. La Davis teneva moltissimo a interpretare il ruolo di Rossella e sostenne la sua candidatura fino all’ultimo.

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Selznick, indeciso se affidare quel ruolo, tanto ambito anche da altre famose attrici, a lei o a Vivien Leigh, allora compagna e non ancora moglie del grande attore britannico Laurence Olivier, per soddisfare al massimo i gusti degli spettatori indisse un referendum sulle due attrici. Il pubblico scelse Vivien Leigh e il ruolo di Rossella O’ Hara andò a lei. Dopo essersi accordato con la Metro-Goldwin-Mayer Selznick rimase indeciso se affidare il ruolo di Rhett a Clark Gable o Gary Cooper ma, quando quest’ultimo rispose al suo invito dicendo “ Via col vento sarà sicuramente il più grande flop della storia del cinema e sarà Clark Gable a perderci la faccia, non Gary Cooper”, il produttore non ebbe più dubbi ed assegnò la parte a Clark Gable, con unanime approvazione della MGM e del pubblico americano.

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Ed ora, dopo questo ampio affresco verbale sulla realizzazione del film ecco l’aneddoto: Vivien Leigh detestava le scene in cui doveva baciare Clark Gable e non perché il suo aspetto le ripugnava, in quanto Gable era un bell’uomo, affascinante e seducente, ma perché l’attore, nonostante fosse giovane, già portava la dentiera e aveva, secondo l’attrice, un alito “mefistofelico”. Quando, dopo il primo bacio che lui le diede sul set, l’attrice svenne si pensò subito che, essendo un film in costume, forse il busto che lei indossava sotto il vestito era troppo stretto. Si provvide subito ad allentarlo. Al secondo bacio l’attrice perse di nuovo i sensi. Ma quando il produttore le chiese se lei, per caso, fosse incinta, l’attrice infastidita dall’insinuazione, finalmente sbottò “Ha un topo morto in bocca e quando lui mi bacia ne sento tutto il tanfo e il sapore!!”. Per fortuna la menta e la liquirizia c’erano già a quei tempi e Selznick ne impose l’uso a Gable prima di qualsiasi scena d’amore, accompagnata da relativo bacio

 




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