Varie  -  Redazione P&D  -  23/09/2022

Varie in giurisprudenza - fine settembre 2022

SI PUÒ ESCLUDERE UN CONCORRENTE DA UNA GARA D'APPALTO PER CORRUZIONE?

>>>>>  Per il TAR Lazio «non è affetta da manifesta illogicità o da irragionevolezza la valutazione della stazione appaltante di escludere un concorrente da una gara d’appalto, per grave illecito professionale ex art. 80, comma 5, lett c), d.lgs. n. 50/2016, per la pendenza di un procedimento penale per i reati di cui agli artt. 318, 319 e 353 c.p.».

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È POSSIBILE L’AUTONOMA AZIONE DI RIVENDICA DI UN BENE PIGNORATO? SÌ, MA RISPETTANDO ALCUNE CONDIZIONI

>>>>>>>>>>  Il decreto di trasferimento in favore dell'aggiudicatario, pur costituendo titolo d'acquisto, non lo rende immune da pretese di terzi e dal rischio di evizione, indipendentemente dalla sua stessa buona fede.

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LA VIOLAZIONE DEL DIVIETO DI PATTO COMMISSORIO NON CONSENTE L’IMPUGNAZIONE DEL LODO ARBITRALE

>>>>>>>>>  In tema di impugnazione del lodo per contrarietà all’ordine pubblico, deve escludersi che la decisione arbitrale possa essere impugnata per violazione del divieto del patto commissorio, poiché il disposto dell’art. 2744 c.c., pur trattandosi di una norma imperativa, non esprime in sé un valore insopprimibile dell’ordinamento, ma è posto a tutela del patrimonio del contraente, tant’è che lo stesso legislatore ha previsto all’art. 6 d.lgs. n. 170/2004 ipotesi in cui tale divieto non si applica.

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È AMMISSIBILE LA “DOMANDA NUOVA” PROPOSTA CON LA MEMORIA INTEGRATIVA NEL GIUDIZIO DI SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI

>>>>>>>>>  Nel processo di separazione personale è ammissibile la domanda del coniuge volta ad ottenere l’assegno per il proprio mantenimento, formulata per la prima volta nella memoria integrativa, in ragione della natura del giudizio, ove la fase presidenziale, finalizzata alla conciliazione, è seguita, nell’infruttuosità della prima, da quella contenziosa davanti al giudice istruttore, da introdursi secondo un sistema di norme processuali che mutua, per contenuti e scansioni, le forme del giudizio ordinario di cognizione, consentendo una progressiva formazione della vocatio in ius.

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LAVORO MODESTO, IRREGOLARE E SALTUARIO COME BRACCIANTE AGRICOLO: ESCLUSA L’INTEGRAZIONE DELLO STRANIERO IN ITALIA

>>>>>>>  Respinta la richiesta avanzata da un cittadino nigeriano mirata all’ottenimento del permesso di soggiorno umanitario. Esclusa l’esistenza, anche in prospettiva futura, di presupposti sufficienti per riconoscere il radicamento dello straniero in Italia.

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IL DATORE DI LAVORO NON ERA OBBLIGATO A FORNIRE IL CASCO INTEGRALE AL RIDER DECEDUTO

>>>>>>>>> Non vi è alcun obbligo che imponga al datore di lavoro di fornire al rider un casco integrale per la sua sicurezza; l’uso di tale dispositivo per la conduzione di veicoli a due ruote è regolato dal codice della strada, che impone l’utilizzo di un casco omologato, ma non necessariamente integrale.

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CICLISTA INVESTITO: AUTOMOBILISTA ASSOLTO SE LA CONDOTTA DEL VELOCIPEDE ERA IMPREVEDIBILE

>>>>>>>>  Le condotte del ciclista investito e dell’automobilista vanno esaminate congiuntamente sotto il profilo dinamico tenendo conto della provenienza dei due veicoli. L’obbligo di moderare la velocità, infatti, va inteso nel senso che un comportamento del ciclista che esula dal ragionevolmente prevedibile, stante l’osservanza dell’obbligo del conducente, non comporta responsabilità dell’automobilista per le lesioni personali causate.

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LA DISATTENZIONE NELL'APRIRE LA PORTIERA FA CADERE UNA MOTO E PROVOCA IL DECESSO DEL PASSEGGERO: È OMICIDIO COLPOSO

>>>>>>>>  Inequivocabile la ricostruzione del drammatico episodio. Accertata l’imprudenza compiuta dall’automobilista, che ha parcheggiato la vettura e ha aperto lo sportello anteriore sinistro, senza essersi però assicurata che ciò non costituisse pericolo per gli altri utenti della strada.

 




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