Rimproveri, minacce, denigrazioni e anche schiaffi.
Un'insegnante di sostegno e un'assistente sociale sono finite agli arresti domiciliari per maltrattamenti pluriaggravati.
Le due avevano preso di mira un'alunna minorenne con disturbo dello spettro autistico, che veniva separate dagli altri compagni, mortificata e offesa.
Gli arresti, disposti dal gip, sono scattati al termine di indagini condotte dai carabinieri di Macerata e Tolentino e coordinate dalla pm di Macerata.
La segnalazione era partita a marzo da un'altra docente, che aveva notato comportamenti anomali delle colleghe, e dalla dirigenza di un Istituto Superiore di Tolentino.
Tramite testimonianze, intercettazioni ambientali e immagini di videocamere nascoste, i militari hanno documentato vessazioni, umiliazioni e anche schiaffi alla ragazzina.
Secondo quanto ha riferito oggi il comandante del reparto operativo dei carabinieri di Macerata, la studentessa sarebbe stata sottoposta a rimproveri, minacce e colpita. La minorenne, invece di essere integrata con gli altri compagni di classe, veniva accompagnata in un'altra aula ma docente e assistente, invece che aiutarla nelle lezioni, "parlavano al cellulare, compilavano moduli, facevano richieste e quando chiedeva aiuto le due insegnanti reagivano male, utilizzando anche parole in dialetto e bestemmie". "Una ragazzina per la quale l'esperienza a scuola era diventata intollerabile", ha concluso il capitano dei carabinieri. Docente e assistente saranno sentite nei prossimi giorni.