Cultura, società  -  Redazione P&D  -  12/10/2021

Responsabilità legislativa

Anch’io penso che Forza Nuova possa essere sciolta con un decreto del governo.

L’ordine pubblico è un fatto che riguarda soprattutto il potere politico.

Certo il governo deve rispettare la Costituzione, che non viene però minacciata dinanzi a dei fatti che comprovano la pericolosità del gruppo in questione.

Ci sono poi  anche considerazioni di urgenza.

Trovo sbagliato che si debba aspettare una sentenza, la quale – ripeto – si muove in un’ottica giurisdizionale, non già politica. Al limite potrebbero esserci, teoricamente,  gli estremi di una non trasgressione legale che sia tuttavia minacciosa per lo stato.

Comunque il problema  non è tanto sciogliere un’associazione, che mi pare un fatto tutto sommato burocratico, anche se importante, quanto impedire DI FATTO a gruppi col sangue caldo o a persone balorde o sanguinarie di commettere violenze, incitare all’odio, strumentalizzare proteste legittime, coltivare strategie eversive: il governo mi pare abbia perso parecchi colpi ultimamente, anche rispetto a certe frange dei no-vax.

 Va bene la prudenza  e la  saggezza,  ma quando certi limiti vengono oltrepassati, quando i no-vax  mostrano – ingenuamente o artatamente - di non  saper  organizzarsi in modo da impedire intromissioni subdole e calcolate …

Forse anche la legge Scelba va aggiornata.

Critico anche una certa debolezza del governo all’introduzione dell’obbligo vaccinale.

Certo chi ha comprovate fragilità che rendono rischioso, nel suo caso, il vaccino,  avrà diritto di non essere vaccinato. Tutti gli altri no però.

Il quadro dei ragionamenti secondo me si è ribaltato completamente a quando è emerso che chi è vaccinato può anche lui contagiare il suo prossimo, ma in forma comunque meno grave rispetto a un vaccinato.

Questa differenza è decisiva secondo me: se non ti vaccini non sei più solo un pericolo per te stesso, lo diventi anche per gli altri. Quindi obbligo sì.

Certe debolezze e irresolutezze del governo mi fanno pensare al 1922, e mi sembra comunque offrano il verso a chi pensa che chi oggi si ammala di Covid Virus potrebbe citare lo stato, a titolo di danni,  per complicità e per irresponsabilità legislativa.




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