-  Santuari Alceste  -  28/02/2017

Partecipate: sanzioni per violazione dellunbundling – Aeegsi, 2.2.17 – Alceste Santuari

L"Autorità nazionale per l"energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi) ha comminato una sanzione di 5.3 milioni di euro ad una società a partecipazione pubblica per violazione degli obblighi di separazione funzionale e contabile (e altre violazioni in materia tariffaria)

Il testo integrato delle disposizioni in materia di obblighi di separazione amministrativa e contabile nei settori dell"energia elettrica e del gas rappresenta il corpus normativo recante i codici di comportamento per le imprese che risultano integrate in modo verticale.

Esso stabilisce l"autonomia gestionale e funzionale dei diversi segmenti dei servizi erogati e prescrive idonee limitazioni all"accesso delle informazioni commercialmente sensibili acquisite dalla società nello svolgimento delle attività economiche di settore. E" il principio della separazione tra le diverse attività di imprese multiservizi con la finalità di impedire o limitare la creazione di sussidi incrociati, che possano ostacolare l"entrata di nuovi concorrenti sul mercato di uno specifico servizio, e di assicurare un flusso informativo certo, omogeneo e dettagliato circa le componenti economiche e patrimoniali delle diverse attività regolamentate dalle specifiche Autorità di settore.

I Conti Annuali Separati (CAS) redatti ai sensi delle norme di separazione contabilecostituiscono quindi un fondamentale elemento di compliance e controllo per le specifiche Autorità di settore.

Quale è l"obiettivo delle disposizioni in materia di unbundling? L"obiettivo prioritario dell"ordinamento giuridico è quello di promuovere la concorrenza, l"efficienza e adeguati livelli di qualità nell"erogazione dei servizi. In ciò garantendo la neutralità della gestione delle infrastrutture essenziali per lo sviluppo di un libero mercato energetico, neutralità finalizzata ad impedire discriminazioni nell"accesso a informazioni commercialmente sensibili, nonché i trasferimenti incrociati tra i segmenti delle filiere.

L"Aeegsi, con tre provvedimenti del 2 febbraio 2017 (delibere n. 40/2017/S/COM, n. 41/2017/S/COM e n. 42/2017/S/COM) ha concluso l"istruttoria sui comportamenti adottati da una multiutility. L'istruttoria ha portato l"Autorità a concludere che la società partecipata non ha adottato la prescritta autonomia gestionale e funzionale.

L"istruttoria ha appurato che la società a partecipazione pubblica ha violato sia gli obblighi relativi ai contratti di service sia quelli che presidiano l"attività di finanziamento tra società del medesimo gruppo.

In particolare, l"Autorità ha censurato:

-) la mancata istituzione di banche dati a tutela delle informazioni raccolte;

-) scarse protezioni volte a regolamentare l"accesso agli uffici e il funzionamento del protocollo;

-) un cattivo utilizzo delle tariffe praticate (es. "sconto dipendenti")

Quali le conseguenze delle violazioni accertate dall"Autorità nazionale? Per tutti, valga segnalare che il cattivo esercizio dei poteri di indirizzo e di controllo da parte della società capogruppo, che si è realizzato in assenza del rispetto degli obblighi di separazione funzionale e gestionale, produce una riduzione significativa del valore degli assets della società partecipata e, indirettamente, del patrimonio del comune socio.

Ai sensi e per gli effetti dell"art. 12 del T.U. sulle società partecipate, una simile situazione non potrà non avere conseguenze sul fronte delle responsabilità gestionali e organizzative in capo alla società e in capo al socio pubblico.




Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film