IL SINDACO: «SE LO VORRANNO CELEBRERÒ IO LE NOZZE IN COMUNE»

Cambiano sesso e dopo un lungo iter burocratico riescono a ottenere le nuove carte di identità che permetteranno loro di sposarsi. La storia d'amore e di diritti arriva da Recanati (Macerata), e a darne notizia oggi sono stati Il Resto del Carlino e Radio Erre.

Lei è diventata un lui, EL, 25 anni, e lui è diventato una lei, MN, 41 anni. Hanno trovato la loro identità, quella che più gli apparteneva, riconosciuta dallo Stato e dal loro Comune di residenza e i nuovi documenti sono stati rilasciati nei giorni scorsi dall'ufficio anagrafe di Recanati, prima a M poi ad E che ha intrapreso il percorso terapeutico e giudiziario per cambiare sesso poco dopo di lei. 

M è non vedente dall'età di 19 anni, per una malattia alla retina, e lavora come centralinista per un ente pubblico. Colleghi, amici e cittadini, l'hanno appoggiata nel percorso di «transizione» che ha intrapreso nel 2018.

A Recanati la notizia è stata accolta positivamente e con il massimo rispetto. «Abbiamo tutti accolto con piacere questa decisione, non ci sono stati pregiudizi - spiega Antonio Bravi, sindaco di Recanati -. Se decideranno di celebrare le nozze in Comune lì sposerò io con immenso piacere. Siamo una comunità aperta a tutte le situazioni. Una città di cultura che va di paro passo con i cambiamenti».