-  Mottola Maria Rita  -  20/05/2008

LA CINA E' VICINA – Maria Rita MOTTOLA

Il celeste impero è stato per molto, molto tempo un drago addormentato. Ora il drago di è svegliato. E con la sua mole sta invadendo il mondo. Con i suoi miasmi tra inquinando il mondo. Con i suoi prodotti sta depauperando il mondo. Con la sua aggressività sta trasformando i monaci tibetani in violenti sovvertitori dell’ordine costituito. Con la sua rincorsa irrefrenabile alla modernizzazione sta schiacciando e avvilendo la vita dei suoi operai. Con la sua potenza nucleare ….
Il mondo per converso gli ha concesso di divenire il suo palcoscenico. Il comitato olimpico offre alla Cina di apparire uno stato moderno, efficiente, capace di accogliere le rappresentanze diplomatiche e sportive di un centinaio di nazioni. 

L’Europa, salvo poche eccezioni, rimane silente. Lo stesso Dalai Lama invita ad andare ai giochi, ma chiede agli sportivi di protestare. Ma è possibile che siano gli atleti a <<fare politica>> in un mondo ove la politica non è in grado di offrire soluzioni?
Il segretario delle Nazioni Unite adduce precedenti impegni per non recarsi all’inaugurazione. Molte nazioni pensano di boicottare i giochi, ma gli interessi economici che portano in Cina sono mostruosamente prevalenti su ogni altra ragione.
Solo Amnesty International ha il coraggio di ricordare al mondo che la Cina ha ottenuto la medaglia d’oro (per ora la prima del medagliere) per aver eseguito ben 450 esecuzioni capitali nel corso del 2007, quelle ufficiali. Perché la stessa benemerita organizzazione ipotizza che, in realtà, le esecuzioni potrebbero raggiungere per il 2007 il numero record di ottomila. 

Anni fa, ormai nel millennio scorso, il Sud Africa venne escluso dai giochi olimpici a causa del regime di Pretoria dell’apparthait. Sembra ormai passato troppo tempo da allora.
Abbiamo il coraggio di accettare che per la costruzione delle opere indispensabili ai giochi olimpici milioni d’operai lavorino sottopagati, in condizioni disumane, in assenza assoluta di regole di sicurezza ? Non ci chiediamo se è per questo motivo che i beni costruiti in Cina possono essere venduti in occidente a prezzi irrisori? Abbiamo il coraggio di accettare che la Cina dichiari che per tutta la durata dei giochi olimpici si spengano le fabbriche così da consentire ai partecipanti di respirare un’aria non altamente inquinata (è notizia di questi giorni) per poi riaprirle nelle stesse condizioni ambientali e d’assenza di tutela subito dopo? Abbiamo il coraggio di chiudere gli occhi sul disprezzo dei diritti umani ostentato dal governo cinese? Abbiamo il coraggio di lasciare i cinesi in balia del loro governo? L’autodeterminazione dei popoli è autodeterminazione nella libertà e non nella coercizione. 

I King, l’antico oracolo cinese, suggerisce al nobile (così s’identifica, almeno nella traduzione offerta al mondo occidentale con la prefazione di Jung, l’uomo onesto che conforma la propria condotta alla volontà del Cielo) di non accompagnarsi all’ignobile per non esserne contaminato. L’Europa deve andare ai giochi olimpici?
Ho tirato le monete (non saprei utilizzare il metodo antico delle pagliuzze) ed ho chiesto all’oracolo di suggerire la risposta. L’oracolo non predice il futuro bensì detta regole di condotta. Tre monete lanciate per sei volte. Testa corrisponde a due e croce corrisponde a tre. La somma per ogni lancio corrisponde ad una riga intera o ad una riga spezzata. Così si compone l’ideogramma. 

Primo lancio 8. Secondo lancio 8. Terzo lancio 7. Quarto lancio 8. Quinto lancio 9. Sesto lancio 8.
Ideogramma
39 Kienn che si trasforma in 15 KKienn

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Kienn significa l’impedimento. Il segno rappresenta un abisso pericoloso che suggerisce di non procedere perché si è circondati da impedimenti avanti l’abisso dietro il monte impervio. Ma l’impedimento nella filosofia orientale (solo nella filosofia orientale?) non significa insuccesso o disperazione è solo un’occasione per trovare la forza e le opportunità di superare le difficoltà. Il segno suggerisce come sia opportuno unirsi ad amici che condividano la situazione e le aspirazioni e di sottoporsi alla guida di un uomo di valore. Perché proprio quando sembra di dover compiere qualcosa che devia dalla meta, allora si trova la forza interiore e, con la perseveranza, si giunge al risultato sperato. 

Il segno è in movimento e la situazione porta a Kkienn la modestia. <<Modestia crea riuscita. Il nobile porta a termine>> così suggerisce il segno. I destini sono segnati da leggi fisse che si esplicano con rigore, ma gli uomini hanno il potere di plasmare la propria sorte, indirizzando il proprio comportamento. L’uomo che si mostra modesto se sta in alto, splende di luce di saggezza. Il segno suggerisce le qualità che deve avere l’uomo che guida. 

Cosa fare in un mondo nel quale anche le Olimpiadi, anche lo sport è ormai assoggettato alle regole del denaro? Ove l’ipocrisia regna sovrana? Ove ogni scelta non è coraggiosa? Secondo il libro dei mutamenti è necessario trovare una guida che suggerisca come uscire da una tale situazione pericolosa. E degli amici, altri che abbiano gli stessi sentimenti di giustizia. Un uomo che dalla sua posizione eccelsa risplenda di modestia e che conduca tutti oltre il baratro che si sta aprendo ai nostri piedi secondo regole di trasparente onestà.
<<Beati i miti perché erediteranno la terra>>.




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