Ricordo ancora quel giorno: mi trovavo in studio a rincorrere scadenze processuali, quando telefonò. Si presentò e andò subito al sodo: Presidente di Sezione della Corte d"Assise di Milano, quale giornalista pubblicista (da parecchi lustri), riceveva tutti i mesi Ordine Tabloid, il periodico dell"Ordine dei Giornalisti della Lombardia (all"epoca presieduto da Franco Abruzzo), dove tenevo una rubrica mensile sulla diffamazione tramite mass-media. Aveva letto i miei articoli, gli erano piaciuti. Mi propose quindi di scrivere un libro sull"argomento per la Collana La biblioteca del penalista da lui diretta per la casa editrice CEDAM. Rimasi stupita e incredula e per quasi un anno non riuscii a scrivere nemmeno una riga, ma lui non si diede per vinto della mia ignavia. Il libro fu dato alle stampe tre anni dopo e nella presentazione generosamente lo definì un "libro bellissimo di grande attualità". Recentemente ci eravamo sentiti per le festività natalizie e con il solito indomito entusiasmo mi aveva parlato dei nuovi progetti per la sua collana, mi aveva proposto di preparare la seconda edizione de La diffamazione tramite mass-media e di scrivere un volume sulla testimonianza. Ora che Luigi Domenico Cerqua è venuto a mancare resta un grande vuoto, non solo per me ma, credo, anche per il mondo giuridico di questo Paese. Luigi Domenico Cerqua, era nato a Urbisaglia (MC) nel 1946 e sia era laureato a soli ventidue anni presso l"Università di Macerata. Per anni ha ricoperto la carica di Presidente di Sezione della Corte d"Assise, prima, e della Corte di Appello di Milano, poi, dove ha presieduto delicati procedimenti, anche di terrorismo internazionale.  Vastissima la sua attività legata agli studi del diritto: docente nelle Università di Modena, Trento e Pavia e presso l"Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo; nonché professore a contratto presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell"Università Statale di Milano. E" stato anche direttore della Collana La biblioteca del penalista, ed ha fatto parte del Comitato scientifico del Centro Studi "Federico Stella" sulla giustizia penale la politica criminale, presso l"Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e del Comitato di redazione di importanti riviste giuridiche italiane. Tantissime le sue pubblicazioni in diritto e procedura penale, alcune apparse anche su riviste straniere. Ma Luigi Domenico Cerqua, con la grande umanità, curiosità e affabilità che lo contraddistingueva, è stato anche e soprattutto un infaticabile animatore e diffusore della cultura giuridica, promuovendo e partecipando a numerosissimi convegni e incontri di studio tenuti in varie località d"Italia, invitato dal C. S. M., da Università e da Istituzioni culturali pubbliche e private. Nel mese di settembre 2007 aveva tenuto anche un ciclo di lezioni di diritto penale italiano presso l"Università Federale di Belo Horizonte, in Brasile.

Ci mancherà Presidente.