Da oggi a Reggio Emilia le persone con disabilità possono depositare ufficialmente all'Ufficio di Stato Civile del Comune un documento che raccoglie le loro volontà, desideri, aspirazioni fondamentali di vita, affinità, propensioni e bisogni. È il Registro dei Progetti Esistenziali di Vita.
Uno strumento giuridico innovativo, Reggio è la prima città in Italia ad adottarlo, su un tema cruciale per la vita di tantissime persone con disabilità e le loro famiglie.
Grazie a questo registro le persone che lo depositano potranno essere certi che le loro volontà vengano rispettate anche nel momento in cui potesse mancare il sostegno familiare e nel tempo di vita in cui tale sostegno non fosse più presente.
È il frutto di un lungo lavoro degli assessori Annalisa Rabitti e Daniele Marchi, con il sostegno di Reggio Emilia Città Senza Barriere, Farmacie Comunali Riunite, Azienda Usl - Irccs di Reggio Emilia, Fondazione Durante E Dopo Di Noi, l'importante consulenza del professor Paolo Cendon e il fondamentale contributo di persone con disabilità e delle loro famiglie.
Ora speriamo che tante altre città vogliano seguire l’esempio di Reggio Emilia e che questo progetto possa diventare anche una legge nazionale.