I leader del G7 hanno espresso la loro condanna ''nei termini più duri possibili'' della guerra ''brutale'' scatenata dalla Russia in Ucraina, definendola ''una grave violazione del diritto internazionale'' e chiedendo che si arrivi a una ''pace giusta e duratura''.
Nel documento finale del vertice di Hiroshima, i leader hanno ribadito l'intenzione di fornire all'Ucraina sostegno economico, finanziario e umanitario. ''Condanniamo ancora una volta con la massima fermezza la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, che costituisce una grave violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite'', si legge nel documento finale.
''La brutale guerra di aggressione della Russia rappresenta una minaccia per il mondo intero in violazione di norme, regole e principi fondamentali della comunità internazionale. Riaffermiamo il nostro incrollabile sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario per portare una pace globale, giusta e duratura'', prosegue il testo.
''Ci impegniamo a intensificare il nostro sostegno diplomatico, finanziario, umanitario e militare all'Ucraina, ad aumentare le pressioni nei confronti della Russia e di coloro che sostengono la sua guerra'', afferma il documento che parla di ''sforzi continui per contrastare gli impatti negativi della guerra sul resto del mondo, in particolare sulle persone più vulnerabili''.