MINACCE RIVOLTE ALLA MADRE DEL SUO DEBITORE: CONDANNATO ANCHE SE LA DONNA NON HA SPORTO QUERELA
>>>>>>>> I giudici sottolineano che l’azione compiuta dall’uomo sotto processo era in realtà diretta, in maniera evidente, soprattutto nei confronti del debitore, cioè il figlio della donna, il quale, sebbene non presente al momento della pronuncia della frase minacciosa, ne era l’effettivo destinatario.
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DIMISSIONI DURANTE LA GRAVIDANZA: È SEMPRE NECESSARIA LA CONVALIDA DEL SERVIZIO ISPETTIVO DEL MINISTERO DEL LAVORO
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Rigettato il ricorso volto a sostenere la non necessità della convalida da parte del Ministero del lavoro delle dimissioni presentate dalla lavoratrice durante la gravidanza, la Suprema Corte conferma l’obbligo.