CONIUGI SULLA VIA DELLA SEPARAZIONE: LEGITTIMO IL SEQUESTRO DEL CELLULARE CON CUI LEI REGISTRA LE CONVERSAZIONI DEL MARITO

>>>>>>>>>  A fronte della sussistenza del fumus del delitto di interferenza illecita nella vita privata, deve considerarsi legittimo il sequestro del dispositivo utilizzato dalla donna per registrare le conversazioni del marito e utilizzate nella causa civile di separazione.

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PENALE - RIFIUTA LA VISITA DOMICILIARE A UN’ANZIANA SIGNORA: IL ‘CODICE BIANCO’ RELATIVO ALLE CONDIZIONI DELLA DONNA NON SALVA IL MEDICO

>>>>>>>>>  Condanna sacrosanta per il medico, ritenuto colpevole di omissione di atti d’ufficio. A inchiodare l’uomo è la palese indifferibilità dell’atto dell’ufficio. Su questo fronte «sono decisive alcune circostanze di fatto, ossia le condizioni e l’età della donna, nonché la tipologia di sintomi».

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LA SOMMINISTRAZIONE TERAPEUTICA DI CANNABIS PUÒ IMPEDIRE L’ESPULSIONE DELLO STRANIERO IRREGOLARE

>>>>>>>>>  La migliore efficacia della cura del dolore non impedisce allo Stato membro di allontanare lo straniero; la condizione patologica deve raggiungere un tasso consistente di gravità, destinato a aumentare nel paese d’origine, visti anche i rapporti sociali (c.d. “effetti indiretti”) che sarebbero travolti in caso di trasferimento nel paese d’origine.

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ADDIO CONDONO FISCALE: NESSUN RISARCIMENTO DALL’AVVOCATO NEGLIGENTE

>>>>>>>>>  La negligenza dell’avvocato ha fatto passare in giudicato la sentenza e ha vanificato la possibilità di accedere al condono fiscale voluto dal cliente. La Suprema Corte non ha ravvisato però alcuna responsabilità professionale.

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LA DECISIONE SECONDO EQUITÀ IMPLICA, PUR SEMPRE, UN GIUDIZIO SUL MERITO DELLA QUESTIONE CONTROVERSA

>>>>>>>  La decisione secondo equità non esclude la valutazione delle norme che disciplinano la materia oggetto di lite.

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PENALE - LA STATISTICA GIURISPRUDENZIALE PUÒ AIUTARE NELL’INDIVIDUARE LA SOGLIA DELLO SPACCIO DI LIEVE ENTITÀ

>>>>>>>  Fermo restando che spetta al legislatore individuare parametri oggettivi, la giurisprudenza ha individuato, su base statistica, le soglie massime, per tipologia di sostanze stupefacenti, entro cui poter qualificare il fatto come di lieve entità.