Varie  -  Redazione P&D  -  08/03/2023

Cuccioli di cane; furbetto del cartellino, air bag, sistema tutor, azione diretta del danneggiato, impronta digitale, bullo espulso da scuola, whisteblowing

BULLO ESPULSO DA SCUOLA: NO AL RISARCIMENTO CHIESTO DAI GENITORI

>>>>>> La sentenza in esame ha il pregio di essere tra le prime ad analizzare i poteri dei Presidi a tutela della sicurezza e della serenità dell’ambiente scolastico e di contrasto al bullismo, fenomeno sempre più dilagante nelle nostre scuole: è lecito espellere sino a fine anno e bocciare chi, a scuola ed al di fuori di essa, ha commesso gravi violenze tali da far insorgere preoccupazioni per una sua riammissione nelle famiglie della vittima e degli altri studenti. Inoltre, è degna di nota la sottointesa “ramanzina” ai genitori che anziché educare i figli, rei confessi di bullismo, chiedono i danni per la loro giusta condanna.

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PRESENZE DEI DIPENDENTI RILEVATE TRAMITE IMPRONTA DIGITALE: LEGITTIMA LA MULTA

>>>>>>>>Confermata la sanzione pecuniaria decisa dal Garante per la protezione dei dati personali. Evidente la colpa attribuibile alla società che ha utilizzato un sistema di rilevamento biometrico dell’impronta digitale per registrare le presenze dei propri dipendenti. Impossibile parlare di errore scusabile o di buonafede.

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WHISTLEBLOWING: IN DIRITTURA D’ARRIVO IL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA UE

>>>>>>>   Sta per concludersi l’iter di approvazione del decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2019/1937, in tema di c.d. whistleblowing, ovvero la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e del diritto interno.

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RAPPORTO TRA AZIONE DIRETTA DEL DANNEGGIATO E COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE NEL PROCESSO PENALE

>>>>>>>  L’azione diretta, prevista dall’art. 144, comma 1 c.d.a. comporta una forma di legittimazione straordinaria, a favore del danneggiato da circolazione stradale, al fine di rafforzare la tutela giuridica del suo diritto al risarcimento del danno. Ciò non comporta però l’ampliamento dell’oggetto del giudizio civile instaurato dallo stesso, che rimane circoscritto al diritto al risarcimento del danno.

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ANCHE IL C.D. SISTEMA TUTOR DEVE ESSERE SOTTOPOSTO A VERIFICHE PERIODICHE DI FUNZIONALITÀ E TARATURA

>>>>>>>>   A seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6, d.lgs. n. 285/1992 (Corte Cost. 18 giugno 2015 n. 113), l’obbligo di sottoporre tutte le apparecchiature di misurazione della velocità a verifiche periodiche di funzionalità e taratura opera anche per il sistema di rilevazione della velocità “SICVE-Tutor”.

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L’AIR-BAG NON FUNZIONA: LA CGUE SI DOVRÀ PRONUNCIARE SULL’ESTENSIONE DELLA RESPONSABILITÀ DEL PRODUTTORE AL FORNITORE

>>>>>>>>>   La controversia in esame ha ad oggetto la richiesta di risarcimento danni, subiti in seguito ad un sinistro automobilistico, in cui non ha funzionato l’air-bag di una vettura.

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CUCCIOLI DI CANE ABBANDONATI ALL’INGRESSO DEL CANILE: IL PRONTO INTERVENTO DEL PERSONALE RENDE NON PUNIBILE IL FATTO?

>>>>>>>>>>  Decisiva, secondo i giudici, la constatazione che i piccoli quadrupedi siano stati per mezz’ora, fino all’apertura del canile, senz’acqua né cibo, sotto il sole e alla presenza di alcuni cani randagi potenzialmente pericolosi. Proprio il ridotto arco temporale tra il deposito materiale della scatola contenente i cuccioli e l’apertura del canile può, però, testimoniare la non particolare gravità dell’episodio, tanto da rendere plausibile il riconoscimento della non punibilità.

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LICENZIATO IL C.D. “FURBETTO DEL CARTELLINO” ANCHE SE IN SEDE PENALE È STATO ASSOLTO

>>>>>>>>>> Confermato il licenziamento di un Direttore ASL per alcuni episodi di falsa attestazione della presenza in servizio. Irrilevante il fatto che il contestuale procedimento penale si sia concluso con l’assoluzione “perché il fatto non sussiste”. L’unica speranza è quella di chiedere la riapertura del procedimento disciplinare dopo il passaggio in giudicato della sentenza penale.

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EFFICACIA PROBATORIA DELLE COPIE ANALOGICHE DI DOCUMENTI INFORMATICI E LORO DISCONOSCIMENTO

>>>>>>>>  Le copie analogiche di un documento informatico hanno la stessa efficacia probatoria dell’originale salvo che la loro conformità venga espressamente disconosciuta. La denuncia dell’avvenuto deposito di una mera copia e/o della sua generica inidoneità probatoria non integrano gli estremi per tale disconoscimento, che deve espressamente riguardare la conformità della copia all’originale.

 

 




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