Varie  -  Redazione P&D  -  22/03/2023

Civile penale amministrativo

MADRE SCUOTE IL FIGLIO DI POCHI MESI CAUSANDONE LA MORTE: CONDANNATA PER OMICIDIO PRETERINTENZIONALE

>>>>>>   Respinta la tesi difensiva mirata a mettere in discussione la responsabilità penale attribuita dai giudici di merito alla donna sotto processo. Irrilevante, chiariscono i Magistrati di Cassazione, la presunta mancata intenzione della donna di maltrattare il figlioletto.

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DISABILE CADE DAL PULMINO CON CUI SI RECA A FARE LE CURE: RESPONSABILI LA AUSL E LA COOPERATIVA A CUI È AFFIDATO IL TRASPORTO

>>>>>>>>>>   La vulnerabilità degli interdetti impone un grado di diligenza e di controllo più intensi: per via della loro condizione, infatti, sono paragonabili ai minori, e dunque ad essi sono applicabili le regole, anche giurisprudenziali, formatesi con riferimento agli scuolabus.

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LEGGE SEVERINO E RIFORMA CARTABIA: CON IL PATTEGGIAMENTO CADE L’INCANDIDABILITÀ

>>>>>>>  In prossimità della prossima tornata elettorale amministrativa, sono pervenuti dalle Prefetture alcuni quesiti circa la permanenza delle cause di incandidabilità previste dalla c.d. Legge Severino (d.lgs. n. 235/2012, Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'art. 1, comma 63, n. 190/2012) a seguito della recente entrata in vigore della Riforma Cartabia (d.lgs. n. 150/2022) e in particolare della modifica dell’art. 445 c.p.p.

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PER IL MINISTERO DOVUTI I DIRITTI DI COPIA ANCHE PER LE IMPUGNAZIONI VIA PEC

>>>>>>>>>>    La circolare ministeriale del 16 marzo 2023 fornisce le indicazioni necessarie per risolvere il contrasto tra il d.l. n. 162/2022, che (per via dell'art. 98, comma 1, lett. b), d.Lgs. n. 150/2022) abroga l'art. 164 disp. att. c.p.p. in materia di deposito delle copie dell'atto di impugnazione e l'ultrattività dello stesso prevista dalla norma transitoria ex art. 87 comma 6 d.lgs. cit., secondo cui: «sino al quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dei regolamenti di cui ai commi 1 e 3, ovvero sino al diverso termine previsto dal regolamento di cui al comma 3 per gli uffici giudiziari e le tipologie di atti in esso indicati, continuano ad applicarsi le disposizioni dell'articolo 164».

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STRANIERO SOTTOPOSTO A CONTROLLO: NON BASTA LA CARTA D’IDENTITÀ, DEVE ESIBIRE ANCHE IL PERMESSO DI SOGGIORNO

>>>>>>>>>    Condanna possibile per un uomo che, fermato dalla Polizia Stradale, si è limitato a presentare la carta d’identità rilasciatagli dal Comune di residenza. Questo documento non consente, precisano i Giudici, di soddisfare le due distinte esigenze sottese al controllo, ossia identificare compiutamente il soggetto e verificarne la regolare presenza sul territorio dello Stato.

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VA ANNULLATO IL CONCORSO CHE NON RISPETTA I CRITERI MERITOCRATICI STABILITI DAL BANDO

>>>>>>>>  Nella sentenza in esame viene ribadito l’onere per l’ente banditore di rispettare i criteri da lui stesso stabiliti nel bando di concorso: da rifare la procedura che ha valutato un candidato in modo «palesemente irragionevole e contrario a correttezza» e disparitario non tenendo conto delle effettive conoscenze e professionalità del ricorrente e disattendendo i parametri stabiliti nel bando stesso.

 

 




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