“Una ricca ereditiera, Violet, preme con ogni mezzo affinché la nipote, Catherine, sofferente di disturbi psichici, venga sottoposta a lobotomia; in cambio promette alla clinica una grossa donazione (Improvvisamente l’estate scorsa). Lo psichiatra incaricato dell’operazione intuisce esserci sotto qualcosa di torbido; e in una seduta drammatica riesce a far sì che Catherine, alla quale è stato somministrato del pentothal, ritrovi la memoria. La ragazza era impazzita l’estate prima in Spagna quando il cugino, nonché figlio di Violet, Sebastian, omosessuale, era stato mangiato vivo da alcuni giovani esagitati: che egli era venuto adescando - grazie anche alla trasparenza di un costume bianco, indossato da Catherine per fare il bagno - nei giorni precedenti; e il riaffiorare del tragico episodio avrà l’effetto di guarire Catherine”.