Pubblichiamo qui una recentissima sentenza del Tribunale di Castrovillari, relativa ad un caso di alienazione parentale.
Nel provvedimento è stato disposto:
- affidamento super esclusivo al padre
- figlio di 10 anni in casa famiglia per 6 mesi
- nessun contatto tra figlio e madre per 6 mesi
E' una lettura assai istruttiva per chi si domanda come sono le famiglie oggi in italia.
Fortuna che non sono tutte così le famiglie, certo.
Però si anche l'impressione - a leggere questa complessa ricostruzione, in cui dopo un po' niente si rivela come lo si pensava; in cui a ogni foglia della cipolla che togliamo viene fuori, dalla lettura, qualcosa di brutto - che il copione che scorre sotto i nostri occhi sia molto diffuso.
Si ha cioè l’impressione che sì, ci sarà qualche differenza esteriore:
- fra il caso di Torino, in cui si trattava di una bambina invece che di un maschietto,
- rispetto a quello di Lecce, in cui la ex moglie non era troppo grassa, ma troppo magra,
- in confronto a quello di Modena, in cui l’uomo faceva non il bracciante agricolo,bensì lo spazzino,
- a paragone di quello di Fermo, in cui la madre e il bambino vivevano non coi nonni materni, ma con una vecchia zia;
e però il nucleo essenziale è sempre il medesimo: con l’odio viscerale fra ex coniugi che cammina con le stesse gambe, con l’accusa di pedofilia rivolta al coniuge secondario che viene argomentata con (finti?) dettagli quasi eguali.
Cioè, caro Tolstoj, non so se hai proprio ragione nel tuo famoso inizio di Anna Karenina:
“Tutte le famiglie felici sono simili le une alle altre; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo “.
Le famiglie in crisi, con l’alienazione parentale, sono abbastanza eguali fra di loro…