-  Belotti Andrea  -  31/01/2014

NON SEMPRE IL CONTROLLO AUTOMATIZZATO CONSENTE DI EMETTERE LA CARTELLA– Cass. 545/2014- A.BELOTTI

Non basta la dizione  "controllo automatizzato" della dichiarazione dei  redditi - ex art. 36 bis dpr 600/73-  perché l"Amministrazione finanziaria possa emettere la cartella di pagamento senza passare prima per  il prodromico  "avviso ".

Di tale opinione sono non solo i giudici di merito ma anche la Suprema Corte.  Nel solco di consolidata giurisprudenza la tesi sostenuta è che  non far precedere la cartella di pagamento dal relativo "avviso"  è possibile  "soltanto quando l"errore sia rilevabile "ictu oculi" a seguito di mero riscontro cartolare delle dichiarazioni presentate, nei casi  eccezionali e tassativamente indicati dalla legge, vertenti su errori materiali e di calcolo, non abbisognevoli di alcuna istruttoria ed emendabili dall"Amministrazione anche a vantaggio del contribuente. Allorché sia, invece, necessaria un"indagine interpretativa della documentazione allegata, ovvero una valutazione giuridica della norma applicata, la menzionata disposizione non è applicabile, occorrendo un atto d"accertamento esplicitamente motivato, il quale soltanto è idoneo a rendere edotto il contribuente del processo logico-giuridico seguito dall"Amministrazione nella diversa determinazione dell"imponibile ed a metterlo in condizione di potersi adeguatamente difendere. "




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