-  Bianchi Deborah  -  08/04/2015

DIVORZIARE TRAMITE FACEBOOK - Corte Suprema New York aprile 2015- Deborah BIANCHI

Divorziare tramite Facebook e' possibile. Lo stabilisce la Corte Suprema di New York in un caso in cui il marito non aveva indirizzo ne' di abitazione ne' di posto di lavoro.

Il caso si pone come extrema ratio ma riconosce un'ufficialità mai tributata finora al social network. La donna sposatisi con un cittadino del Ghana, dopo poco tempo dal matrimonio ha visto sparire il sogno d'amore e il marito nel continente africano. L'unico contatto possibile: la corrispondenza con l'uomo tramite Facebook. Niente telefono, niente indirizzo: ci sentiamo on line. E così e' stato.

Prima di assumere la decisione di divorziare la sposina e' stata costretta a "parlare" col "marito" solo via social network. Prima di accordare la notifica web 2.0 la Corte Suprema di New York ha preteso dall'istante la prova che il profilo Facebook del destinatario non fosse un fake. La dimostrazione e' stata resa grazie a una dichiarazione giurata contenente foto del convenuto corrispondenti a quelle sul social e ad altri particolari coincidenti.

Il tribunale aveva accordato tre tentativi di notifica. Il primo non ha avuto riscontro. Il secondo però ha ottenuto risposta dal destinatario che "sollecitato" dal clamore mediatico dedicato alla vicenda si e' deciso a "comparire".




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