-  Mazzon Riccardo  -  15/03/2013

COME SI CALCOLA LA DISTANZA DAI FABBRICATI IN PRESENZA DI STABILI STRUTTURE ACCESSORIE? - RM

Ulteriore casistica giurisprudenziale, relativa ad elementi edili accessori rientranti nel computo delle distanze, presentando gli stessi quei connotati di consistenza e stabilità tali da non poterli considerare quali meri sporti decorativi o di rifinitura, comprende, ad esempio, il pilastro che sorregge un ampio ballatoio,

"nel calcolo delle distanze legali tra le costruzioni non deve tenersi conto degli sporti che non siano idonei a determinare intercapedini pericolose, consistendo in sporgenze di limitata entità con funzione meramente decorativa o di rifinitura (spioventi o gronde). Ne consegue che, ai fini del detto calcolo, deve tenersi conto del pilastro che sorregge il ballatoio, quando quest'ultimo sia considerato, per la struttura ed estensione, parte integrante della costruzione" Cass. 10.11.79, n. 5795, GCM, 1979, fasc. 11 - cfr., amplius, "I rapporti di vicinato e le distanze legali: tutela e risarcimento" - Riccardo Mazzon - CEDAM 2013, in Collana SapereDiritto -

la balconata sviluppata lungo tutto l"edificio,

"ai fini dell'applicabilità o meno della disciplina della distanza tra costruzioni, gli sporti, aventi scopo meramente ornamentale, vanno tenuti distinti dalle sporgenze costituenti, per i loro caratteri strutturali e funzionali, veri e propri aggetti ed implicanti, perciò, un ampliamento dell'edificio in superficie e volume; deve qualificarsi aggetto e, come tale va computata agli indicati fini, una balconata formata da una falda di cemento armato su appositi pilastri e mensole, di apprezzabile ampiezza e sviluppata lungo tutto il perimetro del fabbricato" Cass. 27.5.81, n. 3481, GCM, 1981, fasc. 5

la tettoia,

"in relazione alle prescrizioni di cui all'art. 873 c.c. costituisce "costruzione" anche un manufatto che, seppure privo di pareti, realizzi una determinata volumetria, sicché - al fine di verificare l'osservanza o meno delle distanze legali - la misura deve esser effettuata assumendo come punto di riferimento la linea esterna della parete ideale posta a chiusura dello spazio esistente tra le strutture portanti più avanzate del manufatto stesso (nella specie, tettoia)" Cassazione civile, sez. II, 14/03/2011, n. 5934 Corso c. Poli ed altro Diritto & Giustizia 2011 Giust. civ. Mass. 2011, 3, 408

la struttura di una pergotenda,

"la struttura di una pergotenda può configurare una stabile struttura potenzialmente capace di violare la normativa in merito alle distanze legali, non rilevando l'eventuale valutazione della p.a. sull'assenza di alcun abuso, considerato che l'ambito di valutazione civilistico è autonomo e distinto rispetto a quello amministrativo" Tribunale Roma, sez. VII, 14/04/2010, n. 8339 - Redazione Giuffrè 2010

o anche il caminetto esterno:

"nel calcolo delle distanze tra costruzioni (art. 873 c.c.), per stabilire se sono computabili le sporgenze, occorre accertare - in fatto, insindacabilmente in sede di legittimità, se la motivazione è congrua - se esse costituiscono sporti ornamentali, inidonei a determinare intercapedini dannose o pericolose, ovvero aggetti, incidenti strutturalmente e funzionalmente sul volume e la superficie dell'immobile. (Nella specie, il barbecue era stato considerato elemento costruttivo di completamento dell'edificio, e perciò ritenuto costruzione" Cass. 29.8.97, n. 8240, BLT, 1998, 60.

 




Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film